Alle vicende dei bambini napoletani che , nell’immediato dopoguerra da una Napoli sfigurata e impoverita dalla guerra, furono accolti dalle famiglie in primo luogo Emiliane per iniziativa del PCI abbiamo dedicato tante iniziative, compreso un numero speciale della rivista Infinitimondi , ACCOGLIERE, e una Mostra due anni fa con la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, l’Istituto Storico di Modena, i familiari di quel Gaetano Macchiaroli che, da intellettuale e uomo di cultura fu uno dei protagonisti dell’organizzazione dei treni. Giulia Buffardi dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza, che pure fu con noi in quell’evento, vi ha dedicato diverse ricerche e pubblicazioni, Simona Cappiello un film e un libro, Viola Ardone un romanzo di grande successo. Un altro ricercatore tenace, anch’egli autore già di un libro e della collaborazione alla realizzazione di un cortometraggio è Giovanni Rinaldi. Ora Giovanni torna sul tema con una nuova ricerca che ripercorre le vite di diversi di quei bambini, napoletani e non. Un libro emozionante per il carico di vita e di speranze che vi si addensa. Siamo davvero contenti di realizzare a Napoli forse la prima presentazione in assoluto del suo lavoro, con l’Autore, Nora Puntillo, Gianfranco Nappi e alcuni testimoni delle storie narrate.

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