Per lunghi anni è stata una presenza costante nei locali della Federazione provinciale del PCI di Napoli; protagonista di tante lotte popolari e femminili a Ponticelli, moglie di Egizio Sandomenico, popolare deputato del PCI. Ci ha asciati in queste ore. La vogliamo ricordare con affetto mentre inviamo un grande abbraccio ai suoi familiari. Di seguito una carrellata di foto della inaugurazione della ‘Sua’ Casa del Popolo a Ponticelli nel settembre del 1974.

Abdon Alinovi, Giorgio Napolitano e Nemesi
Prima da destra Nemesi e terzo da sinistra Aldo Cennamo
Egizio Sandomenico e Giorgio Napolitano
Gaspare Papa,, Emilio Notte, Andrea Geremicca
Print Friendly, PDF & Email

9 commenti

    1. Era sempre disponibile con tutti i compagni.
      Con atteggiamento fraterno e sempre con il sorriso. Abbiamo perso una cara compagna , ma vivrà nei nostri ricordi. Riposa in pace.

    2. Nemesi, Cara Compagna di Pertito, donna leale e disponibile, anche se abbiamo perso i contatti per l’età’ e la non frequentazione il tuo ricordo e’ indelebile. Ritroverai Egizio e questo farà sorridere Te e noi. Ai tuoi figli la consapevolezza di avere avuto una Mamma come lo sei stata Tu.

  1. Ciao Nemesi grandissima compagna. ConEgizio eravate la coppia storica del PCI napoletano. Sapevi risolvere con semplicità ed intelligenza i tanti problemi della vita di via dei Fiorentini. Alla famiglia un abbraccio. Luigi allocati

  2. La ricordo con grande affetto.
    Una compagna dolcissima. Mi raccontava che spesso le storpiavano il nome . Un compagno della sezione ferrotranviari la chiamava Esemì. Lei si stancava di correggerla e lasciava fare
    Lavorai con lei e Pastore alla festa dell’ Unità nazionale.
    Ciao Nemesi

  3. Condoglianze alla famiglia. Ho conosciuto la compagna Nemesi, come tanti della mia generazione, in Federazione. I miei ricordi mi restituiscono l’immagine di una presenza discreta, impegnata quotidianamente nelle attività di partito. Ciao

  4. Cara, sorridente, indimenticabile Nemesi

  5. Nemesi mi ha aiutato per anni tentando di mettere ordine nel lavoro che svolgevo in Federazione. Ricordo di lei il sorriso, il tratto cortese, la sua intelligenza. Ricordo le sue parole sui
    fatti della politica e del partito sempre ispirate a buon senso. Ricordo le ore trascorse nella loro casa quando Egizio stava per lasciarci. Una donna consapevole delle difficoltà della vita ma decisa ad affrontarle. Una donna coraggiosa. Una cara compagna.

  6. Author

    Grazie a tutti voi per questi commenti e ancora Ciao Nemesi!

Rispondi a Gianfranco Nappi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *