Dolores Madaro, una compagna e un’amica

di Roberta Calbi
Inizio da un ricordo privato. Una serie di raffinatissimi centrini che Dolores mi regalò per il mio matrimonio con Sergiolino, come lei lo chiamava. E lui, volendole molto bene, la chiamava “la Feleppa”, come era il suo cognome di nascita.
Questo per dire che amica e compagna si uniscono. Dolores era “compagna di base”, come si diceva, sempre pronta a lottare per i diritti delle donne, con immediatezza e generosità e mantenendo ben chiaro l’obiettivo politico.
L’ho conosciuta alla fine degli anni ’70, all’epoca delle lotte per i consultori e gli asili-nido. Era iscritta alla sezione “Che Guevara”, in via Luca Giordano, una sezione importante, e abbastanza maschilista, come d’altra parte tutto il partito all’epoca, un po’ diffidente verso quelle “capefresche” (poco ortodosse!) delle compagne. Ma Dolores sapeva intercettare bisogni veri e per quelli si impegnava con costanza e grande capacità di coinvolgimento. L’apertura del Consultorio di via Stasi, dopo tanti intoppi burocratici e politici, fu un successo suo e del Comitato di donne che la sosteneva. Così l’impegno al Petraio, nel dopo-terremoto. E l’organizzazione della campagna referendaria per la difesa della legge 194 sull’aborto. Tutti temi complessi, “divisivi”, per usare un’espressione di oggi, sui quali la posizione del Pci non fu né semplice né scontata. Riunioni animate della Commissione femminile, interventi infuocati in Comitato Federale. Le discussioni non mancavano, come è giusto in un partito di massa qual era il Pci. E Dolores c’era.

Per i 90 anni di Vera Lombardi in Sala Giunta al Comune di Napoli con le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista. Dolores fa capolino all estrema destra della foto vicina a Gianfranco Nappi


Arrivava in via dei Fiorentini, la sede storica del Pci napoletano, semplice, ma elegante, di una eleganza innata. Era “popolana” e “signora”, criticata di volta in volta ora per un aspetto ora per l’altro. Ma lei andava avanti tenace, con il sorriso pronto e generoso e l’attitudine battagliera.
Una donna protagonista di tante battaglie. Di lotta, ma anche di istituzioni. E’ stata consigliere nella Circoscrizione del Vomero per molti anni, membro della commissione Pari Opportunità della Regione Campania, assessore della giunta comunale Iervolino nel 2007. Dopo lo scioglimento del Pci ha contribuito alla fondazione del partito della Rifondazione Comunista e poi del partito dei Comunisti Italiani. E continuava il suo impegno nell’associazionismo. Dopo la partecipazione all’Udi e all’Arci, è stata animatrice delle Donne in Nero, e poi ha collaborato all’Anpi, di cui è stata vicepresidente. Insomma, un impegno politico durato tutta una vita, coerente nell’ispirazione e capace sempre di rinnovarsi e mantenere attenzione alle nuove istanze della società napoletana in rapido mutamento.
La “pasionaria laica”, è stata definita, ed è un’espressione che la ritrae bene. Una “pasionaria bionda”, aggiungerei, perché il suo essere compagna non si è mai disgiunto dal suo essere donna. Esuberante nei modi, ma riservata sulla sua vita. Soprattutto vorrei dire che Dolores, anche quando ha rivestito cariche importanti, non si è mai sentita “dirigente”. E’ sempre stata con convinzione dalla parte dei diritti dei più deboli, dalla lotta per l’inserimento a scuola di un bambino con disabilità, a quelle per i diritti dei lavoratori, alle battaglie femministe, all’impegno per il riconoscimento delle unioni civili e della comunità LGBT. Sua la proposta, quando era Assessore al Comune di Napoli, della costituzione di un Registro per le unioni civili.
Per lei “essere comunista – come dice in un’intervista del 2007 – significa conservare una idea di trasformazione. Esercitare la critica, la proposta, la battaglia per le idee, anche se sei tu sola. Se l’idea è giusta hai il dovere di dire. E anche di pagare qualche prezzo”.
Cin-cin a pugno chiuso, amica, compagna, Dolores!

Ed ecco il testo della Petizione per intitolarle una strada a Napoli promossa da tante donne, dall’Anpi e diverse Associazioni



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